Bambulab X1C
Ma è davvero così pazzesca come tutti dicono? Scopriamolo.
Tempo stimato per chiarire tutti i tuoi dubbi sulla Bambulab X1C: 5 minuti
Introduzione
Nel vibrante universo della stampa 3D, una stella sta brillando con luce propria: la BambuLab X1C. Questa macchina non è solo un prodotto di punta per gli entusiasti del fai da te, ma una pietra miliare per i professionisti che desiderano precisione, affidabilità e innovazione. Con un prezzo di circa 1280€, la BambuLab X1C sfoggia prestazioni rivoluzionarie e specifiche tecniche che ridefiniscono i confini della stampa 3D convenzionale.
Dotata di un sensore Lidar avanzato per il livellamento del piatto di stampa e un sistema CoreXY, la X1C promette un’accelerazione fino a 20 m/s², velocità fino a 500 mm/s e con una gestione dei materiali che include compositi avanzati con fibra di carbonio. Il suo ugello in acciaio temprato e il hotend che raggiunge i 300℃ sono solo il principio. L’intelligenza artificiale integrata con il Lidar monitora e segnala gli errori in tempo reale, riducendo drasticamente il rischio di stampe mal riuscite (è la prima volta che si vede questa tecnologia di serie su una stampante 3D!). Molto bello anche il sistema di compensazione attiva delle vibrazioni, che va ad arricchire sicuramente le caratteristiche con cui si presenta questo modello e va anche a migliorare sensibilmente la qualità di stampa.
La BambuLab X1C si propone come l’alleata definitiva di creatori, ingegneri e innovatori, un investimento nell’arte della creazione, assicurando che ogni dettaglio sia catturato con una fedeltà sorprendente. Andiamo a vedere se queste aspettative sono state rispettate durante i nostri test!
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Il punto sulla stampante
Per dare una prospettiva completa ed oggettiva, abbiamo riassunto tutte le caratteristiche tecniche rilevanti di questa stampante nella tabella qua sotto. Mettiamo a disposizione dei nostri follower uno strumento unico nel suo genere: il Comparatore, dove potrai confrontare tra loro le caratteristiche tecniche delle Stampanti 3D di tuo gradimento, corri a provarlo!
Caratteristiche Tecniche
Bambulab X1C-
Area di stampa (XYZ): 256x256x256mm
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Piatto di stampa: Tappetino magnetico in metallo
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Modello Driver: Driver personalizzati Bambulab
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Connettività: Wi-Fi, Micro SD
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Schermo: Touchscreen 5,0" a colori
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Ripresa dopo interruzione corrente: SI
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Sensore fine filamento: SI
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Livellamento piatto: 100% automatico con sensore Lidar e AI
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Peso: 14kg
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Estrusore: Direct
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Materiali stampabili: TPU, PLA, PETG, ABS, Wood, Carbon
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Il nostro giudizio
Dopo un’analisi approfondita e numerosi test, abbiamo distillato i risultati in una lista di Pro e Contro per la BambuLab X1C, per fornirvi un quadro chiaro delle capacità e delle considerazioni da tenere in mente prima di acquistarla:
Pro:
- Il sensore Lidar migliora notevolmente il processo di livellamento del letto di stampa, contribuendo a una maggiore coerenza e affidabilità nelle stampe.
- Supporto multimateriale, che apre le porte a una varietà di espressioni creative con diversi materiali.
- Velocità e precisione di stampa eccezionali, mantenendo le prestazioni anche a velocità elevate.
Contro:
- Per i principianti, la complessità delle funzioni avanzate può tradursi in una curva di apprendimento più ripida.
- Il prezzo di 1200-1300€, sebbene giustificato dalla tecnologia di punta, rappresenta un investimento considerevole.
Dopo aver esaminato a fondo la BambuLab X1C, si presenta una questione fondamentale: vale la pena investire 1280€ in questa stampante? I Pro sono chiari: precisione elevata, supporto multimateriale e velocità impressionante. Tuttavia, il costo non è irrilevante. Bisogna chiedersi: “Ho realmente bisogno di tali caratteristiche avanzate per i miei progetti?” Se la risposta è affermativa, la X1C potrebbe essere un investimento giustificato che si ammortizza con prestazioni e risultati di qualità superiore. In caso contrario, potrebbe essere saggio valutare alternative più economiche che soddisfino le vostre necessità senza eccedere. Alla fine, le differenze tra la Bambulab X1C e la Bambulab P1S sono davvero minime in termini di caratteristiche, ma non in termini di prezzo (+400€ per la X1C). La X1C ha migliorato la parte dello schermo (più ampia e reattiva), ha il piatto di stampa che arriva a 110°C (invece dei 100°C della P1S), aggiunge la tecnologia Lidar con supporto dell’AI (molto utile e innovativo) ed ha un hotend testato appositamente per la stampa di filamenti caricati al carbonio Se hai dubbi su quale stampante sia più adatta al tuo specifico caso, scrivici qua e parliamone liberamente, come si fa in un gruppo di amici: staff@worldtech360.it
Cosa ci è piaciuto
Livellamento 100% automatico
Sensore Lidar integrato con AI
Digitale, intelligente e connessa
Cosa non ci è piaciuto
Non semplicissimo entrare in confidenza con tutta la macchina e sfruttarne tutte le potenzialità
Prezzo molto alto di X1C se confrontata con P1S
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